La preparazione confit di carne e verdura nasce nel sud della Francia durante il Medioevo. Il termine stesso significa conservare, proprio perché in origine queste preparazioni erano soprattutto utilizzate per conservare carne e verdura più a lungo rispetto alla loro naturale caducità.

PREPARAZIONE

Per i pomodori confit: prendete i pomodori e tagliateli longitudinalmente, disponeteli distanziati e con la parte della polpa verso l’alto in una placca da forno. Mescolate quindi lo zucchero, il sale e l’origano sminuzzato e cospargete il tutto sui pomodori datterini in maniera uniforme. Irrorate quindi con poco olio extra vergine d’oliva, e cuoceteli in forno statico preriscaldato a 140° per due ore.

Per la fonduta di pecorino: in un tegame dai bordi alti scaldate leggermente della panna fresca, grattugiate al suo interno il pecorino, mescolate quindi con una frusta fino a che il pecorino non sarà completamente sciolto. Continuate fintanto che non esaurirete il pecorino, mescolate ancora fino ad ottenere una crema molto densa, simile a un formaggio spalmabile, aggiungete quindi il pepe macinato e tenete da parte la fonduta di pecorino appena realizzata.

Per comporre i crostini: tagliate il pane in fette spesse più o meno di un centimetro. Massaggiate entrambi i lati con dell’olio extra vergine d’oliva, quindi tostateli velocemente in padella fino ad ottenere una doratura uniforme. Disponete le fette di pane in un piatto, coprite con la fonduta di pecorino e quindi adagiate i pomodori datterini confit sulla crema; completate a piacere con una macinata di pepe o qualche foglia di origano sminuzzata.